Il contesto territoriale storico dell’Alta Val Petronio vede l’assenza del grande organismo direttamente interessato all’attività molitoria. Gli organismi monastici – primo fra tutti il Monastero di S. Colombano di Bobbio e la sua filiazione di Brugnato – sono maggiormente interessati alle coltivazioni olivicole e vinicole, e la stessa Repubblica di Genova guarda principalmente al controllo del territorio attraverso il controllo della viabilità, piuttosto che a un impegno di investimenti pubblici nel settore. In conclusione il tema dei mulini resta da noi argomento principalmente “privato” e quindi gestito in assenza di una strategia unitaria. Si producono così una varietà di soluzioni in risposta di altrettante specifiche necessità; ciò comporta una straordinaria divesificazione di soluzioni “minimali” progettate e realizzate “dal basso”, testimonianza di un “saper fare” di matrice popolare. Il percorso di visita – attraverso sezioni espositive e ambienti conservati – illustra in maniera diretta il tema trattato.
Nelle immagini: il mulino delle Ligge, lungo il corso del torrente Petronio, nel territorio di Campegli.