È in corso, all’interno degli spazi museali, una prima fase di realizzazione di un locale avente funzione di archivio e laboratorio dendrocronologico, in cui sono raccolti, catalogati e scientificamente “misurati” diverse centinaia di campioni lignei, provenienti da travature, solai, carpenterie varie di antichi fabbricati,oltre che di manufatti – in particolare tini, botti e tinozze – prelevati nelle diverse fasi di ristrutturazione o demolizione riguardanti un periodo di oltre trent’anni.
Altri campioni sono stati ottenuti mediante carotaggi da piante vive dislocate in diverse zone boschive.
La finalità è quella della datazione di strutture abiatative (o comunque afferenti il contesto edile) e manufatti, attraverso lo studio dei campioni conservati.
Tutti i campioni riguardano il castagno, in quanto la quasi totalità degli elementi lignei appartenenti a strutture edili o manufatti prodotti nelle nostre zone sono costituiti da legno di castagno, il cui studio è perciò imprescindibile per le relative datazioni.
Tutti i campioni sono stati raccolti – e rigorosamente georeferenziati – nella zona del levante ligure, assicurando una corretta omogeneità climatica, indispensabile nella fase di studio.