Si è acquisito al patrimonio del Muvel- proveniente da un antico frantoio da olive demolito – un grande torchio settecentesco, interamente in legno, che verrà collocato in uno storico frantoio/mulino, facente parte delle strutture per la lavorazione dei prodotti presenti nel paesaggio culturale locale. In questo edificio il torchio era andato nel tempo distrutto, e la collocazione del manufatto all’interno dell’ambiente lavorativo tradizioneale viene a completare la serie di attrezzature relative al ciclo di lavorazione caratteristico della procedura locale riguardante l’estrazione dell’olio di oliva..
Il torchio in oggetto rappresenta, per le sue caratteristiche, un raro esempio di quelle che erano le tecniche costruttive relative al periodo tardo medievale, dove tutte le componenti – inclusa la vite centrale – erano in legno, e dove le operazioni di funzionamento si limitavano a successivi e parziali movimenti rotatori della vite centrale, operati con una lunga leva in legno. Il manufatto sarà oggetto di un necessario intervento di consolidamento e restauro conservativo.
Il locale in cui l’antico torchio viene inserito costituisce una parte di una importantissima struttura riguardante la lavorazione dei prodotti, comprendente – oltre la sezione oleificio – ben quattro mulini da macina e un rinvio di trasmissione per il funzionamento – attualmente non operanti – di un maglio da fabbro ferraio, una forgia e una sega a bindello per falegnameria, collocati al piano superiore, il tutto mosso da una unica ruota idraulica alimentata dall’acqua del torrentelle che scorre in prossimità dell’edificio..